La provincia di Bergamo possiede un immenso patrimonio naturalistico che si esprime al meglio nella zona settentrionale, essenzialmente montuosa e delimitata dalle Alpi Orobie. E’ proprio qui infatti che si trovano le sue valli principali, ricche di località dai paesaggi unici e dall’eccezionale valore storico-artistico. In particolare, questo tour offre al visitatore la possibilità di ripercorrere la Valle Seriana attraverso un viaggio tra fede, arte e natura che porterà alla scoperta delle più belle basiliche della zona.

La Val Seriana è, come il nome suggerisce, la valle del fiume Serio, lungo il cui corso si estende per una cinquantina di chilometri. Può essere divisa in tre parti: la bassa valle il cui centro principale è Alzano lombardo; la zona intermedia dominata dalla Val Gandino il cui cuore è proprio l’omonimo paese di Gandino e infine l’alta valle nella zona più a nord, il cui nucleo principale è Clusone. Sono proprio queste le tappe previste dal nostro itinerario. Un percorso di fede che si svolge in luoghi la cui bellezza naturale e tranquillità invitano spontaneamente al raccoglimento e alla preghiera.

 

La prima tappa è quindi Alzano lombardo, in cui spicca la Basilica di San Martino. Già dall’XI secolo si hanno testimonianze dell’esistenza di una piccola chiesa al centro dell’abitato, ma l’aspetto attuale lo si deve a dei rifacimenti avvenuti nel corso del XVII secolo in seguito ad una cospicua donazione da parte di un ricco mercante dell’epoca. La Basilica racchiude pregevoli opere d’arte, capolavori dipinti su tela di artisti quali Cavagna, Cignaroli, Diotti, Capella per citarne solo alcuni. Ma ciò che ha dato fama a questa chiesa è stato l’illustre lavoro di Andrea Fantoni. Scultore bergamasco originario di Rovetta ha dato prova delle sue incredibili abilità realizzando numerosi elementi scultorei all’interno della basilica tra cui in particolare lo splendido pulpito in marmo nella navata centrale rappresentante le diverse età dell’uomo. La visita prosegue all’adiacente Museo d’Arte Sacra San Martino. Da qui è infatti possibile accedere alle sagrestie della basilica, dove hanno lavorato fianco a fianco i Fantoni, che si sono occupati della lavorazione delle scultore e degli arredi lignei e i Caniana, esperti nell’arte dell’intarsio. Andrea Fantoni nella seconda sagrestia scolpisce più di ottocento figure tra scene di martirio e storie tratte dal Vecchio e Nuovo testamento, dando vita ad un’opera eccezionale che lascia i visitatori senza fiato.

La seconda tappa ci porta a Gandino, paese che ottenne grande successo fra il XV e XVI secolo grazie al fiorire dell’attività laniera che portò prestigio e ricchezza ai suoi abitanti. Il centro del piccolo paese è dominato dalla Basilica di Santa Maria Assunta. Anche in questo caso la chiesa ha origine antica ma ha poi subito dei rifacimenti nel corso del XVII secolo. Dall’esterno, oltre alla grande cupola ottagonale, ciò che subito colpisce è il colore scuro di tutta la struttura dovuto al caratteristico calcare nero locale con cui è stata realizzata. L’interno è ricco di opere d’arte di pittori come Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto e di scultori come i Fantoni e i Caniana.

Dopo un pranzo a base dei più gustosi e rappresentativi piatti della Valle Seriana, l’itinerario prosegue verso Clusone, la terza ed ultima tappa del tour. Passeggiando per il centro storico si coglie il fascino di una città che racchiude in sé testimonianze di ogni epoca. In particolare vale la pena soffermarsi in Piazza Orologio, dove si può ammirare il medievale Palazzo del Comune e accanto ad esso il cinquecentesco orologio planetario. Questa straordinaria opera di Pietro Fanzago, attraverso un meccanismo semplice ma geniale è in grado di segnare con un unico indicatore le ore, i mesi, i giorni, la durata del giorno e della notte, i segni dello zodiaco, le fasi lunari e la durata della lunazione.

Da questo punto una piccola strada in salita ci conduce al vero cuore di Clusone, ossia la bellissima Basilica dedicata a Santa Maria Assunta e a San Giovanni Battista. Fu costruita a fine Seicento, su disegno di G.B. Quadrio, noto architetto che lavorò anche alla realizzazione del Duomo di Milano. La struttura è imponente e maestosa e racchiude importanti opere d’arte. A dominare è soprattutto il lavoro di Andrea Fantoni che si è occupato della realizzazione di buona parte dell’apparato scultoreo della Chiesa, dimostrando ancora una volta le sue notevoli capacità. Infine non può mancare una visita all’Oratorio dei Disciplini, un piccolo gioiello nascosto all’ombra della vicina Basilica. Fu edificato nel XIV secolo dalla confraternita dei disciplini bianchi e all’esterno presenta uno dei più begli e rari esempi di affreschi della Morte mai realizzati. Questo capolavoro, nelle sue varie parti, rappresenta  una sintesi unica in Europa delle tipiche raffigurazione della Morte che circolavano alla fine del Medioevo. All’interno dell’oratorio invece si trova un notevole ciclo di affreschi rappresentanti la vita di Gesù in 42 riquadri.

Così si conclude il nostro viaggio volto a scoprire una delle più belle valli della bergamasca attraverso i centri che più la rappresentano: una fusione perfetta tra natura, arte e spiritualità è ciò che rende quest’esperienza unica e indimenticabile.

  • Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 8 persone
  • Quota a persona: da € 50
  • Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km) – guida – pranzo tipico in ristorante – assicurazioni e copertura e Rct

 Organizzazione tecnica: DESTINAZIONE SOLE

Con il contributo di Regione Lombardia

 

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